Per chi di voi fosse interessato ad approfondire quale fosse il “brodo culturale” nel quale ci si trovava durante la guerra o alla fine della stessa, potrebbe facilmente trovare su “YOU TUBE” sia il testo che le esecuzioni dei brani musicali che venivano trasmessi via radio a quell’epoca.
Potete cominciare con due celeberrime composizioni dell’anteguerra fascista, ossia:
1. GIOVINEZZA, l’inno ufficiale del Fascio, cantata da Beniamino Gigli, osannato tenore lirico del tempo.
2. FACCETTA NERA, celebrazione in versione musicale della conquista coloniale dell’Etiopia.
Proseguite poi con due esempi delle canzoni spensierate che venivano trasmesse per alleggerire il morale in periodo bellico:
3. TULIPAN del Trio Lescano.
4. IL VISCONTE DI CASTELFOMBRONE, eseguito dal Quartetto Cetra.
Ascolta su Shazam: Il Visconte di Castelfombrone (Quartetto Cetra con Orchestra Zeme)
Immergetevi poi nel clima bellico con due brani tipici dei due schieramenti che si confrontavano sul fronte occidentale, ossia
5. LILI MARLEEN – dalla parte tedesca.
6. IL VALZER DELLE CANDELE (Auld lang syne) – dalla parte degli inglesi.
Ascolta su Shazam: Auld Lang Syne (The Royal Scots Dragoon Guard)
Intanto il Fascismo continuava con le sue produzioni propagandistiche, come per esempio:
7. LA SAGRA DI GIARABUB
Poi la guerra volgeva al termine. Ecco due tipici brani, intrisi di tristezza e pessimismo dalla parte italiana, ossia
8. VILLA TRISTE, cantata da Luciano Tajoli
9. SOLO ME NE VO PER LA CITTA’ interpretata da Natalino Otto
Ascolta su Shazam: In cerca di te (Solo me ne vo…) (Natalino Otto)
Intanto i vincitori irrompevano prepotentemente con la loro musica SWING eseguita dalle grandi orchestre di
10. Benny Goodman, col celeberrimo SING SING SING.
e
11. Glenn Miller, per esempio con PENNSYLVANIA 6-5000.
oppure, con il brano simbolo riconosciuto dell’invasione musicale alleata nel dopoguerra, conosciutissimo con il nome
12. IN THE MOOD, sempre eseguito dalla grande orchestra di Glenn Miller.
Una musica chiassosa, ritmata, allegra, ottimista, sostenuta dalla robusta sonorità di tutti gli strumenti a fiato! Simbolo della meritata spensieratezza di chi alla guerra era sopravvissuto.
Come ho già scritto, è facile trovare tutti i brani citati nello smisurato archivio di YOU TUBE e mi farebbe un grande piacere se qualcuno di Voi concludesse la lettura del mio resoconto di guerra ascoltando in contemporanea i brani che ho selezionato e suggerito. Buon ascolto e grazie!